Come creare un e-commerce partendo da zero?
Se ti stai ponendo questa domanda sei in buona compagnia: negli ultimi mesi molte persone e molte aziende hanno realizzato al di là di ogni dubbio le potenzialità della vendita online e – chi per lungimiranza, chi per necessità – stanno cercando il modo migliore per cominciare.
Ma, attenzione, ecco una perla di saggezza universale: creare un e-commerce partendo da zero non è facile!
Chi l’avrebbe mai detto, eh?
Lasciando da parte l’umorismo di dubbio gusto, creare un negozio online è una sfida estremamente stimolante e può portare risultati MOLTO interessanti con investimenti relativamente contenuti, ma è fondamentale sapere a cosa si va incontro.
In questo articolo proponiamo 7 concetti chiave, o spunti di riflessione, su come creare un e-commerce da zero.
Cominciamo con le buone notizie: in Italia non c’è mai stato un momento migliore per creare un e-commerce da zero.
Nel 2020 la frequenza degli acquisti online è aumentata del 58% a livello globale, ma l’Italia si posiziona decisamente sopra la media mondiale – per la precisione al 4° posto – con un incremento del 78%. Questo significa che una sostanziosa porzione di popolazione ha acquisito l’abitudine di comprare online, con importanti conseguenze in tutti i mercati.
Creare un e-commerce da zero ha molto in comune con l’apertura di un’attività fisica: in entrambi i casi, le possibilità di successo sono direttamente proporzionali alla conoscenza del settore in cui si opera. Nel caso di un e-commerce, questa conoscenza deve essere incanalata tramite un supporto digitale adeguato e una strategia di comunicazione a lungo termine.
Questa è una delle verità scomode da tenere in considerazione per creare un e-commerce da zero: non si può scegliere sempre l’opzione più economica.
Esistono svariate soluzioni per realizzare siti e-commerce economici: alcune tra queste costano davvero poco, ma si traducono spesso in siti di scarsa qualità che finiscono inevitabilmente per limitare la crescita del business.
Non si tratta di spendere il meno possibile, si tratta di spendere bene e minimizzare il rischio.
Ovvero: scegli come realizzare il sito e-commerce in modo da restare nel tuo budget ma senza compromettere le prestazioni e la capacità di vendita.
Per restare in tema, ti consigliamo l’articolo “Siti e-commerce economici: come evitare le fregature”.
Cosa serve per creare un e-commerce da zero?
Serve tempo.
Pianificare il business online richiede tempo.
Realizzare un sito e-commerce con tutto ciò che serve per vendere online richiede tempo.
Creare contenuti visivi e testuali efficaci richiede tempo.
Certo, è possibile lavorare in modo ottimizzato e accelerare il processo, ma non pensiamo di riuscire a creare un negozio online in un paio di settimane.
Lo stesso vale anche per l’attività di gestione, monitoraggio e aggiornamento, che nel tempo sarà possibile rendere più efficiente.
Come abbiamo visto, il commercio online sta conoscendo un successo senza precedenti. Sull’onda dell’entusiasmo generale, alcune aziende cominciano progetti di e-commerce con la convinzione di vedere da subito importanti volumi di vendite.
Ecco, non pensiamo che sia così semplice: con rarissime eccezioni, un e-commerce ha bisogno di un periodo di tempo variabile per entrare a regime, a meno che l’azienda in questione non goda già di una solida presenza online e di una community già consolidata. Il che ci porta al punto successivo…
Mettiamocela via: creare un e-commerce da zero richiede necessariamente la progettazione di una buona strategia di web marketing.
Devi conoscere il tuo target, definire il tono di voce del tuo brand, individuare i giusti strumenti di utilizzare in relazione ai tuoi obiettivi e alle abitudini del tuo pubblico, creare un piano editoriale e monitorare costantemente i risultati ottenuti.
Si tratta di attività che richiedono competenze specifiche e verticali: la scelta migliore è evitare il fai-da-te e rivolgersi a un team di professionisti, cominciando a definire la strategia di comunicazione PRIMA che il tuo sito e-commerce sia online, in modo da ottimizzare i tempi ed evitare lo spreco di risorse.
Rispetto a una start-up, un’azienda già avviata ha diversi vantaggi: una maggiore conoscenza del pubblico di riferimento, una maggiore capacità di muoversi nel proprio settore e anticipare eventuali cambiamenti, un team affiatato, un magazzino e un sistema di spedizione già attivo e, con tutta probabilità, un budget maggiore da dedicare alla creazione del sito web e alla campagna di web marketing.
Realizzare un negozio online partendo da zero è sicuramente più facile per le aziende già avviate, soprattutto nei mercati in cui gli e-commerce stanno avendo maggiore successo: food, fashion e informatica.
Stai pensando di aprire un e-commerce nel settore food? Leggi l’articolo “Ecommerce alimentare in Veneto: opportunità e consigli”.
Facciamo il punto della situazione.
È un ottimo momento per creare un e-commerce da zero: ci sono molte opzioni da scegliere e più possibilità di successo che mai, anche per aziende che non si possono permettere investimenti importanti.
L’importante è non pensare che sia una passeggiata o che “è una cosa su internet quindi non costa niente”!
Dobbiamo mettere in conto di iniziare il progetto con la dovuta preparazione ed essere pronti a dedicarvi tempo e risorse.
Per approfondire l’argomento, ti consigliamo la lettura dell’articolo “Ecommerce: guida per aprire un negozio online”.