18 Ottobre 2021

Ecommerce: vantaggi e svantaggi delle piattaforme

Ecommerce vantaggi e svantaggi

Piattaforme per ecommerce: vantaggi e svantaggi

Parliamo di ecommerce, di vantaggi e svantaggi delle piattaforme e di come le aziende possono fare la scelta migliore in ottica di performance e crescita del business.

Oggi le aziende devono confrontarsi ogni giorno con la digital transformation e i cambiamenti che questa porta nei mercati, come la crescita esponenziale degli ecommerce in Italia. La buona notizia è che ci sono innumerevoli strumenti da adottare e strade da percorrere, la notizia meno buona è che non è facile scegliere quelli giusti!

Nello specifico, in questo articolo analizziamo vantaggi e svantaggi degli ecommerce realizzati con piattaforme in abbonamento.
 

Cosa sono le piattaforme ecommerce

Le piattaforme di ecommerce sono dei software che permettono di creare un sito ecommerce e aggiornarlo nel tempo. Tra le piattaforme più conosciute troviamo brand come Shopify, BigCommerce, Magento, e ne esistono molte altre. Per lo più sono organizzate secondo l’approccio SaaS, cioè “Software as a Service”: in sostanza, il produttore gestisce il servizio tramite applicazione web e la mette a disposizione degli utenti tramite internet, solitamente in formula di abbonamento.
L’abbonamento consente di accedere a un determinato pacchetto di servizi, più o meno completo a seconda della formula scelta dell’utente: più si paga, più sono le opzioni e le funzionalità a disposizione.

Le piattaforme come Shopify si presentano come alternative agli ecommerce personalizzati e realizzati a codice, per i quali è necessario rivolgersi a professionisti specializzati e quindi di un investimento iniziale maggiore.

Ma funziona proprio così?
 

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(credits: 99designs-blog.imgix.net)

 

Le piattaforme costano davvero poco?

Le piattaforme per ecommerce hanno vantaggi e svantaggi.
Rispetto agli ecommerce tradizionali le piattaforme hanno un costo inferiore, ma solo nel breve termine.
Una delle piattaforme più usate propone una formula in abbonamento con un costo di 79 dollari al mese con una percentuale sugli acquisti del 1%, trattenuta su ogni prodotto venduto. Questa formula può essere una scelta economica per 1-2 anni, ma non è conveniente nel medio e lungo termine, anzi, può diventare un peso che rallenta la crescita del business online.

Inoltre, il costo aumenta ulteriormente se si decide di affidare la gestione dell’ecommerce a un’agenzia. Sebbene sulla carta le piattaforme per ecommerce siano facili e intuitive da usare anche per persone prive di competenze informatiche, in realtà molte aziende necessitano di appoggiarsi comunque a dei professionisti esterni, con un conseguente aumento di spesa.
 

Template e plug-in tra compatibilità e aggiornamenti

Uno dei vantaggi delle piattaforme ecommerce è la possibilità di scegliere tra un catalogo enorme di layout grafici o template.
Grazie ai template, la grafica del sito viene proposta in un pacchetto preconfezionato e completo, sebbene con una possibilità di personalizzazione molto limitata.
Allo stesso modo, gli utenti possono contare su una grande quantità di plug-in, ossia dei moduli che permettono di implementare delle funzionalità aggiuntive nei siti ecommerce.

Purtroppo, anche in questo caso troviamo il rovescio della medaglia. I template e i plug-in pagano la varietà con problemi di compatibilità e aggiornamento: ad esempio, può succedere che un certo template non sia integrabile con determinati plug-in, limitando le funzionalità del sito, o che template e plug-in in uso presentino problemi durante l’aggiornamento alla versione più recente.

Potremmo quindi ritrovarci con un sito ecommerce che non supporta la wishlist, con problemi di compatibilità con i vari metodi di pagamento o che, semplicemente, smette di funzionare, in quanto non viene più supportato dalla piattaforma.
A tutto questo si aggiunge spesso un supporto tecnico non sempre solerte: capita spesso che la risoluzione di un problema richieda svariati giorni, durante i quali l’ecommerce resta inattivo.

Queste criticità possono minare alla base la creazione di un negozio online, rallentando notevolmente la crescita di un business.
 
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La quadratura del cerchio

Spesso le aziende che muovono i primi passi nel commercio online vengono attratte da strumenti come Shopify e BigCommerce perché “sono facili da usare” e “si spende poco”.

Si tratta di una percezione errata: come tutte le tecnologie per il marketing digitale, anche le piattaforme per ecommerce hanno vantaggi e svantaggi e la loro efficacia deve essere valutata in relazione agli obiettivi di business e al mercato di riferimento dell’azienda.

Con Easy Giant Shop abbiamo cercato la quadratura del cerchio e abbiamo proposto una soluzione che permetta alle aziende di creare un ecommerce con un investimento iniziale contenuto, senza i principali svantaggi delle formule proposte dalle piattaforme.

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